domenica 13 marzo 2011

contro un'attrice


Lunga tavolata in una pizzeria.
Di fronte c’è un attrice, occhi azzurrissimi, bionda, lineamenti pressochè perfetti, magra
Esordisco facendo un paio di battute sulla sua insalata, mangia una salutare insalata mentre sul tavolo ci sono antipasti fritti e pizze, ride senza lasciarsi andare, vuole parlare d’altro.
Vuole ricordarci che è attrice, parla di Brecht e dice di avere un idea di fare un laboratorio da qualche parte su durrenmatt, dice che i giovani d’oggi, lei avrà si e no 26-27 anni, non conoscono nemmeno Hitler, qui mi sembra che esageri, poi inizia a attaccare in modo subdolo colleghe e a giudicare spettacoli visti in circuiti minori.
È la classica attrice, vanitosa che si professa umile, stupida fondamentalmente, con un ego sproporzionato

Si macchia con l’olio i jeans  e chiede ad alta voce della farina per togliersi la macchia, è un rimedio della sua nonna del nord, dall’accento intuisco che è veneta, alla fine ci mostra anche le gambe magre e atletiche salvate dall’unto, tutto quel che fa mi sembra una cattiva recita.
Poi cominicia a raccontare quello che più le preme, un provino  vinto qualche giorno fa
Dice di esserci andata con il suo maglione più brutto per fugare dubbi sui motivi per cui sarebbe stata presa.
Mi sembra che fosse molto sicura di spuntarla.
Dice che ha fatto capire che non le fregava mica di avere la parte, eppure è stata scelta fra partecipanti in tiro e con le tette strizzate mentre lei si presentava come una sorta di suora laica.
Quel suo maglioncino dovrebbe essere la prova lampante che ha vinto graize alle sue capacità e non ai suoi attributi.
La guardo di nuovo e penso che quelle sue tette non hanno bisogno mica di essere strizzate, come facevano le sue rivali.

a un certo punto sul tavolo recupera un innocente biglietto che promuove una scuola di burlesque e inizia a prendersela con il burlesque perché istigherebbe le donne a fare le puttane, e ad essere felici di sentirsi tali.

Per fortuna la cena finisca prima che possa scagliarsi contro Ruby  o le Veline, sarebbe un finale troppo scontato.
Questo suo insistere sulle sue qualità morali è un chiaro segno della sua troiaggine, non posso fare a meno di pensare questo mentre si alza e cammina consapevole del suo strabiliante paio di tette nascosto da un maglioncino leggero girocollo.


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