venerdì 15 aprile 2011

Contro le ragazze malinconiche



Quando presentai a mia nonna una ragazza di tanto tempo fa, la guardò a lungo, sorrise e disse la signorina ha gli occhi malinconici.
Io, stupido, non ci avevo mai riflettuto, mia nonna era più intelligente di me.
Tutte le mie ragazze hanno avuto occhi malinconici, un po’ smarriti, e scarsa capacità di interagire con il prossimo.
Io, con il passare del tempo, aumentavo le mie competenze sociali e agli occhi della gente apparivo solare e  divertente, estroverso e talvolta perfino brillante.
Eppure continuavo a scegliere ragazze con tendenze depressive più o meno evidenti e una misantropia di fondo che è solo il riflesso della mia parte oscura.
La malinconia me la porto dentro, mi piace la bossanova.
Le ragazze malinconiche ti incantano con il loro essere sfuggenti, promettono più di quanto possono mantenere, pensi di trovarci dentro chissà quali abissi in cui perderti.
Tutti vogliono perdersi in un abisso, è questa la molla dell’amore, nessuno ci riesce ma tutti anelano al vuoto.
Ora però non mi fregano più, ora almeno sono consapevole del trucco.

Ora finalmente quando conosco una ragazza che sembra eccessivamente felice  non me la prendo più, non mi sembra un atto innaturale, anzi sono contento.
Mi piace vedere l’energia altrui, mi piace la gente che balla anche quando non c’è musica giusta per ballare e anche se lo fanno da soli.
Mi piace persino fare il deejay per finta, fingere di muovere i tastini circolari del mixer per darmi un tono, abbassare e alzare la musica a mio piacimento, scegliere i brani come un dio onnipotente, vedere le scelte premiate o castigate dalla platea di aspiranti al divertimento temporaneo.

A volte se c'è la musica giusta, metto un pezzo e mi butto anche io, poi mi piace ritornare e decidere il prossimo pezzo, pensare ai collegamenti, essere banale oppure spiazzare.
L’eccessivo entusiasmo a volte ancora mi spaventa, ma sento che è solo un mio problema.
Non sono come loro, o lo sono solo a momenti, ma non c’è nulla di male in questo.

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