giovedì 26 maggio 2011

Contro San Patrignano


Una pubblicità progresso contro la droga degli anni ’90 mostrava un ragazzo che rifiutava la siringa offerta da qualcuno della comitiva, un tipo dallo sguardo incerto e sarcastico, e  la gettava via. 
La siringa si infilzava in un tronco d’albero, come una freccetta sul bersaglio, e una voce fuori campo diceva qualcosa sul non imitare gli altri.
Il ragazzo che rifiutava aveva lo sguardo volitivo, che doveva suggerire personalità, sembrava un piccole eroe con la mascella in rilievo.

L’idea che uno si drogasse per imitare il gruppo era molto di moda in quegli anni presso i sociologi da televisione e i preti delle comunità di recupero; a me è sempre sembrata una stupidaggine.
E’ un idea che tarda a tramontare, ci sono ancora pubblicità progresso con giovani che sanno sempre scegliere la cosa giusta, malgrado le pressioni delle cattive compagnie.
Una delle ragioni per cui non mi avvicinai alla droga è che l’eroina allora si iniettava endovena e io avevo terrore della siringa.
Avrei avuto tutto per diventare un potenziale tossico: ero malinconico, mediamente borghese, provinciale e timido.

Negli anni ’80  la gente moriva di eroina per le strade e nei parchi, ed era pieno di chiassosi predicatori che mettevano su comunità in campagna per recuperare i tossicodipendenti.

Il peggiore di tutti era Muccioli: una specie di padre severo, che si era improvvisato per motivi misteriosi salvatore dei drogati iniziando a raccoglierne diversi nel suo casale, senza avere alcun tipo di conoscenza pregressa in materia.
Prima per un periodo era stato medium e spiritista, aveva persino fondato un gruppetto che si occupava di parapsicologia, si chiamava Il cenacolo.
Nel suo San Patrignano i drogati, tossicodipendente è la solita parola eufemizzante che entrerà in uso anni dopo, li chiudevano in celle di contenzione, li incatenavano e li mettevano a lavorare duro per stimolare la loro voglia di vivere.

Riuscirono a coinvolgere imprenditori e star nei loro raduni annuali per raccogliere fondi, al tempo fra i suoi sponsor principali c’erano Red Ronnie e Letizia Moratti.
Red Ronnie era un conduttore e tuttologo musicale che si vantava di intervistare le star dando loro del tu, trattandoli in modo confidenziale.
La sigla del suo programma più famoso, Be bop a lula, era un montaggio di scene in cui scherzava con Vasco Rossi e vari musicisti di fama internazionale.
Collezionista di chitarre, ne aveva comprata una carissima appartenuta a Jimmy Hendrix, craxiano e amico dei giovani, era riuscito a  convincere cantanti in perfetta buona fede a recarsi da Muccioli.
Jovanotti disse nella sua canzone di successo Io penso positivo di volere un'unica grande chiesa che andasse da Che Guevara a Teresa di Calcutta, passando per San Patrignano.

Letizia Moratti e consorte invece andavano ogni anno a tenere agli eroinomani dei verbosi discorsi su come dovessero tornare nella società a tutti i costi.
Discorsi sul lavoro, sulla produttività dell’esistenza, sulla necessità di crearsi una famiglia; quando penso ora a quegli edificanti monologhi mi immagino tanti ex muccioliniani in falange compatta che disprezzano i loro ex compagni che non ce l’hanno fatta.


I drogati di Muccioli, quando diventavano ex drogati o erano in via di guarigione, li portavano in pellegrinaggio nei programmi di Mike Bongiorno a parlare di agricoltura o attività artigianali varie, mentre il conduttore li guardava con fare paternalistico e giustamente poco convinto, li trattava come bambini a cui non si può credere del tutto.
C’era assieme a loro Muccioli in persona, o un suo delegato, che sorrideva alle battute cercando di non darlo troppo a vedere.
Non avevano più gli occhi vuoti degli eroinomani di provincia che mi capitava di vedere da bambino vicino a certi parcheggi dove andavamo a giocare a calcio, ma apparivano comunque svuotati, quasi senza personalità, come se fosse stata loro imposta una cura drastica stile Lodovico di Arancia Meccanica.
Avevano trasformato dei possibili ribelli, ribelli mancati, falliti, ma comunque ribelli, in umili scimmiette.
Io diffidavo di Muccioli con l’istinto di un bambino, ben prima che cominciassero i processi sulle presunte violenze fatte a ospiti della comunità: dalle percosse a varie forme di tortura, fino ad alcune morti sospette e ad atti di violenza sessuale.
Nei casi più leggeri, pugni e schiaffi, Muccioli si difendeva dicendo che erano violenze legittime motivate dal difficile contesto, sulle accuse più pesanti smentiva categoricamente.
Smentiva di  aver usato il suo sperma come fluido per poter disintossicare ragazze.
Di certo a San Patrignano regnava un'atmosfera pesante, le regole erano così dure che qualcuno fu punito soltanto per aver osato alzare gli occhi dal piatto mentre stava mangiando.
Questo tipo di comunità favorisce sempre i  conformisti e punisce gli originali, quelli che provano a discostarsi dalla tirannia della maggioranza.
Indipendentemente dalla conclusione giudiziaria delle sue faccende - Muccioli uscì assolto in Cassazione da un processo e colpevole di favoreggiamento in un altro - l’ho sempre trovato un personaggio pericoloso.
Se Muccioli era il peggio di tutti, non sono mai stato simpatizzante degli altri preti da comunità, sia quelli di destra, vicini al potere, come don Gelmini, sia quelli che avevano l’aria dei buoni curati di paese e cercavano una sponda fra i progressisti.
Sacerdoti come Don Mazzi che finii per diventare una spalla di Mara Venier in Domenica In; le comunità avevano un forte legame in quegli anni con la musica e la televisione.
Delle comunità se ne parla molto poco di recente.
Al massimo si vedono al centro di Roma alcuni ex tossici che cercano di estorcerti qualche euro sospetto facendoti firmare un inutilissima firma contro la droga; mi ricordano certe frasi di politici conservatori, li trovo insopportabili.
Il crollo di consumo dell’eroina, l’avvento delle droghe sintetiche e l’uso di massa della cocaina rendono più complicato giustificare la loro presenza.
L’eroina ti faceva uscire dal mondo, un eroinomane era un alienato, uno che usciva dalla società e si autorelegava come reietto.
E le comunità erano i luoghi dove si educava a tornare nel mondo, quasi sempre per diventare di nuovo una pedina efficiente ed utile.
Le comunità erano pensate per l’eroina, si trovano in difficoltà ad affrontare sballi chimici e drogati che di giorno hanno vite normalissime e efficienti, in linea con i desideri imprenditoriali e i tempi della società.
Il drogato è entrato nella società e le comunità non hanno più un nemico chiaro da combattere, ospitano i dipendenti da pasticche ma non è la stessa cosa.
Anche in televisione le sostanze chimiche fanno meno share degli eroinomani che avevano scritti in faccia i segni del loro suicidio.

16 commenti:

  1. ma chi cazzo te le ha dette tutte ste stronzate...

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    1. Documentatevi prima di dire che sono stronzate! E ve lo dice il figlio di Roberto Maranzano...torturato e ucciso dentro San Patrignano con il benestare del Mostro Muccioli!

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  2. neanche rispondi???
    Parli solo x sentito dire...

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  3. sentito dire\? ci sono stati processi, testimonianze, ecc..

    comunque non sono un giornalista caro ciellino. oppure chi sei.. anonimo|?

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  4. ma quali stronzate!!!!sei tu che vivi con gli occhi chiusi e con le stronzate dei telegiornali!!

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  5. non credo una sola parola di quello che hai scritto ti dovresti vergognare d infamare le persone perbene .vergogna

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    1. Documentatevi prima di dire che sono stronzate! E ve lo dice il figlio di Roberto Maranzano...torturato e ucciso dentro San Patrignano con il benestare del Mostro Muccioli!

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    2. INVECE DEVI CREDERCI RITA

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    3. CARA RITA,SONO STATO FORZATAMENTE RINCHIUSO NEL SETTORE PUNITIVO, VILLETTA CON FILO SPINATO INTORNO E NEL QUALE HO ASSISTITO A DECINE DI PESTAGGI, (ANCHE SU RAGAZZE MA UN PO' MENO), UN TENTATIVO DI SUICIDIO, UN INTERVENTO (SEMPRE DENTRO SAMPA) DI ESPORTAZIONE DI UNA MILZA DOVUTA AI CALCI E PUGNI. A ME E' ANDATA DI LUSSO, MI HANNO SOLO ROTTO UNO ZIGOMO. E SOPRATTUTTO: LE PUNIZIONI ERANO ARBITRARIE E CERCAVANO DI COLPIRE CHI, PIU' DEGLI ALTRI, DENUNCIAVA LA PRIVAZIONE DEI DIRITTI CIVILI, LEGALI E DEMOCRATICI.

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  6. Documentatevi prima di dire che sono stronzate! E ve lo dice il figlio di Roberto Maranzano...torturato e ucciso dentro San Patrignano con il benestare del Mostro Muccioli!

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  7. credeteci, e vedrete che il signore vi donera il suo regno "quann ittat o sang" o no? forse, ma quale regno? ma quale signore?...........ma iat nu poco a fa n'cu

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  8. this is made in italy

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